Questa mia nota biografica, che in parte troverete nella categoria Poesie, nel libro i Poeti di Via Margutta, Vol. 81, vuole essere un punto chiave per la lettura corretta di chi sono come artista, il mio pensiero, le mie sperimentazioni e i mie progetti di prossima realizzazione, estesi e proposti in questa piattaforma digitale.
La motivazione e l’estensione d’intenzione, nell’unire quattro tipologie di lavorazione con tecnica manuale, stili che vi possono sembrare apparentemente sconnessi tra loro, nella mia realtà, hanno preso posto fin dalla tenera infanzia, dando origine negli anni a maturazioni tecniche e connessioni tali, che, tra dipinto e mosaico, tra scrittura e fotografia non esisteva più discordanza, ma anzi, ha preso il via un programma di evoluzione e di ispirazione continue.
I miei fotogrammi danno vita e fanno vibrare le mie più nascoste ed intime emozioni, dando origine e voce alla mia scrittura e alle mie poesie.
Allo stesso modo la pittura mi ha avvicinato al mosaico che ha completato quel senso di tridimensionalità che cercavo, e che la tela non poteva più permettermi di raggiungere.
Il toccare la materia era diventata una necessità, per allungare e portare all’estremo limite il mio pensiero, il mio tratto, la mia gestualità voleva cambiare.
<< Hermitage è il nome che mi rappresenta, un luogo, un pensiero, un orientamento dei quattro punti cardinali.
Pittrice, scrittrice, fotografa, mosaicista qualificata, oggi sono un’artista che unisce e sperimenta il proprio concetto di reale e astratto, come predisposizione essenziale per poter identificare la realtà sotto il punto di vista del linguaggio interiore.>>